L’amianto è presente nelle miniere dismesse, negli stabilimenti (ora dismessi) attivi nella produzione di materiali contenenti amianto, nelle costruzioni edili (come ad es. amianto spruzzato o lastre di cemento-amianto per coperture) e negli impianti industriali dove spesso è stato utilizzato come coibentante di tubi e serbatoi. In passato, data la sua versatilità ed economicità, è stato largamente usato nell’edilizia, nell’industria e anche nella produzione di materiali di consumo.
I rifiuti contenenti amianto sono definiti come i “Materiali di scarto delle attività estrattive di amianto, i detriti e le scorie delle lavorazioni che utilizzano amianto, anche provenienti dalle operazioni di decoibentazione nonché qualsiasi oggetto contenente amianto che abbia perso la sua destinazione d’uso e che possa disperdere fibre dì amianto nell’ambiente…” ( Legge 27 marzo 1992, n. 257).
Tali rifiuti sono distinti in funzione dello stato fisico e della minore o maggiore capacità di disperdere fibre di amianto nell’ambiente, e precisamente in:
- amianto in matrice friabile
- amianto in matrice compatta.
I codici CER che identificano i rifiuti, tutti pericolosi, contenenti amianto sono i seguenti:
Categoria e/o attività generatrice di rifiuti | R.C.A. (Rifiuti contenenti amianto) | Codice CER |
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Materiali da costruzione | Materiali edili contenti amianto legato in matrici cementizie o resinoidi | 17 06 05* |
Attrezzature e mezzi di protezione individuale | Dispositivi di protezione individuali e attrezzature utilizzate per bonifica di amianto contaminati da amianto | 15 02 02* |
Freni | Materiali d´attrito | 16 01 11* |
Materiali isolanti | Pannelli contenenti amianto, Coppelle contenenti amianto, Carte e cartoni, Tessili in amianto, Materiali spruzzati, Stucchi, smalti, bitumi, colle, Guarnizioni, Altri materiali isolanti contenenti Amianto | 17 06 01* |
Contenitori a pressione | Contenitori a pressione contenenti amianto | 15 01 11* |
Apparecchiature fuoriuso contenenti amianto | Apparecchiature fuori uso contenenti amianto | 16 02 12* |
Rifiuti da fabbricazione di amianto cemento | Materiali incoerenti contenenti amianto da bonifiche anche di impianti produttivi dimessi: Polverini, Fanghi, Spazzatura, Stridi, Spezzoni | 10 13 09* |
Rifiuti da processi chimici da alogeni | Rifiuti da processi elettrolitici contenenti amianto | 06 07 01* |
Rifiuti di processi chimici inorganici | Rifiuti dalla lavorazione dell´amianto | 06 13 04* |
Materiali ottenuti da trattamenti | Materiali ottenuti da trattamenti di R.C.A stabilizzati con indice di rilascio inferiore a 0.6 | 19 03 06* |
Materiali ottenuti da trattamenti | Materiali ottenuti da trattamenti di R.C.A stabilizzati con indice di rilascio maggiore/uguale a 0.6 | 19 03 04* |
Quali sono le norme di riferimento?
Normativa
La norma di riferimento per l’amianto e i rifiuti di amianto è la Legge 257 del 27 marzo 1992 “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto” che di fatto vieta l’estrazione, l’importazione, l’esportazione, la commercializzazione e la produzione di amianto, di prodotti di amianto o di prodotti contenenti amianto a decorrere dal 28 aprile 1994.
Lo Studio Chimico Ambientale si posne all’avanguardia per le analisi sui rifiuti contenenti amianto potendo contare su diverse tecniche analistiche