Il Decreto sulle modifiche ai criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Ambiente 24 giugno 2015
Tra le principali modifiche ed integrazioni effettuate per allinearsi alle disposizioni europee, si segnalano:
- l’eliminazione del codice 10.12.08 (scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzioni sottoposti a trattamento termico) tra quelli che possono essere conferiti in discarica senza la preventiva caratterizzazione, cioè senza analisi chimico-fisica;
- l’introduzione dei criteri per garantire l’adeguata stabilità fisica e capacità di carico dei rifiuti pericolosi prima di consentire la loro ammissione in discariche per rifiuti non pericolosi;
- la conferma della possibilità di conferire in discarica senza l’obbligo di preventiva caratterizzazione, cioè senza analisi chimico-fisica i rifiuti edili aventi codice CER 17.01.01 (cemento), 17.01.02 (mattoni), 17.01.03 (mattonelle e ceramiche), 17.01.07 (miscugli di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche), 17.02.02 (vetro), 17.05.04 (terra e rocce non pericolose).
Il decreto, infine, fornisce alcune indicazioni riguardo ai metodi di campionamento e analisi dei rifiuti, prescrivendo che il campionamento, le determinazioni analitiche per la caratterizzazione di base e la verifica di conformità devono essere effettuati con oneri a carico del detentore dei rifiuti o del gestore della discarica, da persone ed istituzioni indipendenti e qualificate.
Lo Studio Chimico Ambientale effettua le analisi previste dalla normativa vigente finalizzate allo smaltimento dei rifiuti con esecuzione del test cessione per l’ammissibilità in discarica, in conformità al D.M. 27/09/2010 in base alla norma UNI EN 12457-2:2004.