L’ analisi di rischio sanitario-ambientale è uno strumento decisionale nella gestione dei siti contaminati che consente di valutare, in via quantitativa, i rischi per la salute umana connessi alla presenza di inquinanti nelle matrici ambientali suolo superficiale, suolo profondo e falda.
La procedura diretta dell’Analisi di rischio consiste nel calcolare le concentrazioni di inquinante a cui è sottoposto un recettore umano, e nel valutare se l’assunzione di dette concentrazioni può essere dannosa (incremento della mortalità o dei tumori).
I principali fattori che portano alla definizione del rischio per la salute umana, sono :
- tipologia di inquinante:
- proprietà chimico-fisiche che ne definiscono la sua mobilità
- proprietà tossicologiche che ne definiscono la pericolosità
- parametri strematamene correlati alla realtà del sito ove si è verificata la contaminazione, che costituiscono quindi il fulcro della sito specificità dell’anali di rischio, quali:
- caratteristiche geologiche e idrogeologiche del sito
- utilizzo del sito
- destinazione d’uso: residenziale, ricreativa, commerciale
- attività svolte sul sito (condizionano l’assunzione dell’inquinate da parte delle persone presenti es: l’inalazione di vapori differisce tra un attività sedentaria ed un’attività fisica intensa)
- caratteristiche degli edifici presenti sul sito
Figura 1: calcolo del rischio sanitario ambientale
L’insieme dei meccanismi di trasporto, le vie di esposizione e i bersagli previsti in sede di analisi di rischio viene definito modello concettuale.
CSR
La normativa italiana prevede, a seguito del superamento delle CSC (Concentrazioni Soglia di Contaminazione) nelle matrici ambientali suddette, una applicazione inversa dell’analisi di rischio, volta a calcolare le concentrazioni di contaminante al di sotto delle quali non esiste rischio per i recettori (Concentrazioni Soglia di Rischio – CSR) e quindi definire i limiti di contaminazione accettabili sito specifici.
La procedura riportata in figura 1 viene quindi applicata in ordine inverso, calcolando, a partire dai valori di rischio definiti accettabili
- esposizione accettabile del bersaglio
- concentrazione accettabile al punto di esposizione
- concentrazione accettabile (CSR) nella matrice contaminata (terreno o acqua)
I servizi offerti dallo Studio Chimico Ambientale prevedono la misura del superamento o meno delle CSC (Concentrazioni Soglia di Contaminazione) attraverso il Campionamento e le analisi chimico – fisiche del suolo e delle acque sotterranee