LE LINEE GUIDA DEL MINISTERO DELLA SANITA’ PER LA DEFINIZIONE DEGLI STANDARD DI SICUREZZA E DI IGIENE AMBIENTALE DEI REPARTI OPERATORIE riassumono in maniera organica tutta la legislazione che riguarda le sale operatorie (DPR 14/01/1997, inerente i requisiti minimi per l’esercizio delle strutture sanitarie e le conseguenti normative regionali, del Decreto del Ministero dell’Interno sulla sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro D.M.10 marzo 1998, del D.Lgs 626/94, e succ. mod. ed integr., del D. Lgs. 502/92, del D. Lgs. 517/93, del D. Lgs. 46/97, del Decreto Ministero della Sanità dell’1.07.98, del D.Lgs. 115/95, del DPR 27.6.86, del Decreto Ministero della Sanità 5.08.87, del D.Lgs. 493/96 nonché della circolare del Ministero della Sanità, 1989, relativa all’esposizione professionale ai gas anestetici)
MONITORAGGIO AMBIENTALE allo scopo di :
-valutare l’esposizione media ponderata nel turno di lavoro ai gas per via inalatoria mediante la misura della concentrazione delle sostanze nell’aria dell’ambiente di lavoro (prelievi di lunga durata in corrispondenza possibilmente della zona respiratoria del soggetto esposto ovvero anestesista, strumentista, chirurgo, infermiera);
-identificare eventuali specifiche fonti di inquinamento a livello dei sistemi valvolari, degli evaporatori, dei raccordi di bombole, delle prese per il protossido di azoto , del pallone respiratorio, del punto di uscita dei gas espirati (misure istantanee in prossimità delle apparecchiature di anestesia lungo l’intero circuito respiratorio).
Per la valutazione dell’inquinamento del blocco operatorio, è opportuno effettuare campionamenti in:
-sala operatoria (zona anestesia, zona operatoria, zona periferica della sala);
-locali adiacenti e direttamente comunicanti (preparazione paziente, sterilizzazione, sala risveglio, ecc.).
Gli anestetici volatili più comunemente somministrati sono attualmente i seguenti:
Protossido d’azoto (N2O)
Alotano (fluotano)
Enfluorano (etrano)
Isofluorano (forano)