Al fine di dare una visione di insieme migliore sulla qualità delle acque, oltre alle tipologie di analisi descritte precedentemente, il laboratorio esegue i test di bio-tossicità, come previsto dal D.lgs 152/99, il quale definisce le misure da eseguire per il monitoraggio al fine di valutare gli effetti negativi dell’acqua sui diversi organismi, determinandone: il rapporto vivi/morti, diminuizione della vitalità e la percentuale di immobilità.
Uno dei test indicati è quello della:
Daphnia magna o pulce d’acqua ( in base al metodo ufficiale APAT IRSA CNR 8020 Man. 29/2003), un crostaceo che vive nelle acque dolci, grande pochissimi millimetri, che si riproduce senza fecondazione (partenogenesi). Con questo metodo sarà possibile eseguire dei test brevi di tossicità acuta, misurando la vitalità del crostaceo, verificando così l’eventuale l’accumulo di sostanze tossiche.