Analisi Fitofarmaci
Metodi di analisi di residui di principi attivi fitosanitari e biocidi in:
- Piante trattate;
- Prodotti di origine vegetale ed animale per l’alimentazione umana;
- Alimenti per uso zootecnico;
- Substrati ambientali (suolo e acqua);
CHE COSA SONO I PESTICIDI E PERCHÉ SONO UTILIZZATI
Malattie e parassiti possono seriamente ridurre la resa dei raccolti agricoli e ortofrutticoli. Al fine di proteggere le colture prima e dopo il raccolto si utilizzano prodotti fitosa-nitari contenenti pesticidi.
Questi prodotti, in alcuni casi, agiscono per “confondere” gli insetti o rendere le colture meno appetibili per i parassiti. Di norma, però, tali sostanze chimiche uccidono gli insetti nocivi, le malerbe e i funghi. Se non rigorosamente regolamentati, questi prodotti potrebbero avere gravi effetti indesi¬derati.
Nell’Unione europea è possibile utilizzare prodotti fitosanitari soltanto se previamente è stato scientificamente stabilito che:
(1) non hanno effetti nocivi sui consumatori, gli agricoltori o la popolazione residente;
(2) non provocano conseguenze inaccettabili per l’ambiente;
(3) hanno un adeguato livello di efficacia.
I LIMITI MASSIMI DI RESIDUI (LMR)
La quantità di residui riscontrata nel cibo deve essere sicura per i consumatori ed essere la più bassa possibile.
Un limite massimo di residuo (LMR) è il livello più alto di residuo per un pesticida legalmente tollerato negli alimenti o nei mangimi.
La Commissione europea stabilisce gli LMR per tutti gli alimenti e i mangimi.
Gli LMR relativi a tutte le colturee a tutti i pesticidi sono disponibili nella banca dati sugli LMR nel sito web della Commissione.
PERCHÉ SI SONO MODIFICATE LE NORME UE SUI RESIDUI DEI PESTICIDI
Le disposizioni applicabili prima del 1° settembre 2008 erano complesse. Per alcuni pesticidi era la Commissione a stabilire gli LMR, per altri invece il compito spettava agli Stati membri. In qualche caso la Commissione poteva fissare gli LMR che però gli Stati membri avevano facoltà di innalzare. E infine, per alcuni pesticidi gli LMR non erano stabiliti affatto.
Ai commercianti e agli importatori non era molto chiaro quali LMR dovessero rispettare, visto che avevano a che fare con 27 elenchi di LMR nazionali.
Nei consumatori era naturale una certa apprensione circa la sicurezza dei residui dei pesticidi, nei casi in cui un alimento con LMR superiore al limite tollerato in uno Stato membro poteva essere accettabile in altri Stati membri.
IL NUOVO REGOLAMENTO
Il nuovo regolamento si applica a tutti i prodotti agricoli destinati al consumo umano o animale. Sono elencati gli LMR di 315 prodotti freschi; questi limiti sono validi anche per gli stessi prodotti dopo la trasformazione, adeguati per tenere conto dei fattori di diluizione o concentrazione durante le operazioni di trasformazione.
Il regolamento si applica ai pesticidi utilizzati attualmente, o in passato, sia nell’UE che in paesi terzi (circa 1 100). Per gli LMR di pesticidi non menzionati specificatamente si applica un valore generale di 0,01 mg/kg.
Il regolamento riguarda la sicurezza di tutti i gruppi di consumatori e include, tra gli altri, neonati, bambini e vegetariani. Della valutazione della sicurezza dei consumatori si occupa l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (AESA), basandosi sulla tossicità dei pesticidi, sui livelli massimi previsti sugli alimenti e sui diversi regimi alimentari dei consumatori
Il regolamento definisce chiaramente il ruolo svolto da Stati membri, AESA e Commissione nello stabilire gli LMR, e riporta:
(1) gli LMR per l’UE (circa 45 000) già in vigore prima del settembre 2008;
(2) gli LMR appena armonizzati, e stabiliti in precedenza dagli Stati membri (circa 100 000);
(3) un elenco di sostanze a basso rischio, per le quali non sono necessari gli LMR.
B Le modalità e i tempi di utilizzo del pesticida sono definiti dall’autorità nazionale competente, e sono riportati sull’etichetta del prodotto. Le autorizzazioni sono concesse a livello nazionale perché le condizioni locali e ambientali, nonché la presenza di parassiti (e di conseguenza l’uso di pesticidi), possono variare da paese a paese. Per esempio, negli Stati membri meridionali, dove la temperatura è più alta, vi sono più insetti e quindi gli insetticidi servono maggiormente. In altre parti dell’UE, più umide, le
MODALITÀ DI CONTROLLO E MISURE DI ATTUAZIONE DEGLI LMR
Agricoltori, commercianti e importatori sono responsabili della sicurezza degli alimenti, e questo comprende anche il rispetto degli LMR. Alle autorità degli Stati membri spettano le misure di controllo e di attuazione degli LMR. Al fine di garantire l’uniformità e l’adeguatezza di tali procedure, la Commissione dispone di tre strumenti:
(1) il programma comunitario coordinato di controllo pluriennale stabilisce per ciascuno Stato membro le principali combinazioni pesticida-coltura da monitorare e il numero minimo di campioni da prelevare; gli Stati membri devono elaborare annualmente una relazione con i risultati;
(2) i laboratori di riferimento comunitari coordinano, formano il personale, mettono a punto metodi di analisi e predispongono test per valutare le competenze dei vari laboratori di controllo nazionali;
(3) l’Ufficio alimentare e veterinario della Commissione conduce le ispezioni negli Stati membri per valutarne e verificarne le attività di controllo.
Qualora si riscontrino residui di pesticidi ad un livello preoccupante per i consumatori, il sistema di allerta rapido per il cibo e il mangime (RASFF) provvede alla circolazione delle informazioni così da far adottare misure a tutela dei consumatori.
L’AZIONE DELL’UE PER RIDURRE L’USO DEI PESTICIDI
L’Unione europea, oltre a impegnarsi per tutelare consumatori e animali dai residui dei pesticidi negli alimenti e nei mangimi, cerca di ridurre l’impatto globale dei pesticidi sulla salute e sull’ambiente e, in definitiva, il loro stesso uso. Nel 2006, la Commissione europea ha proposto una strategia per migliorare le modalità di utilizzo dei pesticidi nell’UE.
La strategia si prefigge di incoraggiare le coltivazioni naturali o a basso uso di pesticidi, in particolare cercando di aumentare la sensibilizzazione degli utenti, promuovendo l’uso di buone pratiche e mettendo a disposizione fondi per la ricerca applicata e la formazione.
Nel 2006, la Commissione ha avanzato due proposte giuridiche che, ora, sono sottoposte a dibattito in seno al Parlamento europeo e al Consiglio:
(1) la prima proposta riguarda un regolamento sulla commer¬cializzazione dei prodotti fitosanitari, al fine di specificare criteri rigorosi per l’approvazione e garantire così un elevato livello di protezione della salute umana e animale e dell’ambiente; nel suo ambito, verrebbe altresì istituito un meccanismo per sostituire i pesticidi più tossici con alternative più sicure (anche non chimiche);
(2) la seconda proposta è relativa a una direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi, con l’intento di ridurre il rischio correlato all’uso dei pesticidi, migliorare la qualità e l’efficacia delle attrezzature per l’applicazione dei pesticidi, garantire una migliore formazione degli utenti e sviluppare sistemi di lotta integrata contro i parassiti.
Elenco dei principi attivi ricercabili dal nostro laboratorio
- PRINCIPIO ATTIVO
- ACEFATE
- ALACLOR
- ALDRIN
- ALODAN
- ALFAMETRINA
- ALLETRINA
- AMETRINA
- AMITRAZ
- ANILAZINA
- ATRAZINA
- AZINFOS-ETILE
- AZINFOS-METILE
- AZINFOS-METILENE OXON
- BARBAN
- BENALAXIL
- BENDIOCARB
- BENFLURALIN
- BENFURACARB
- BENZOILPROP ETILE
- BIFENOX
- BITERTANOLO
- BROMOFOS-ETILE
- BROMOFOS-METILE
- BROMOPROPILATO
- BUPIRIMATE
- BUTACLOR
- BUTILATE
- CAPTAFOL
- CAPTANO
- CARBARIL
- CARBOFENOTION
- CARBOFURAN
- CARBOSSINA
- CHINOMETIONATO
- CIANAZINA
- CIANOFENFOS
- CIANOFOS
- CICLOATO
- CICLURON
- CIFLUTRIN
- CIMOXANIL
- CIPERMETRINA
- CIPROCONAZOLO
- CLLMBAZOLO
- CLORONEB
- CLOROPROPILATO
- CLOROTALONIL
- CLOROXURON
- CLORPIRIFOS
- CLORPIRIFOS-METILE
- CLORPROFAM
- CLORTAL DIMETILE
- CLOZOLINATE
- CUMAFOS
- DDD op’
- DDD pp’
- DDE op’
- DDE pp’
- DDT op’
- DDT pp’
- ELTAMETRINA
- DEMETON-S-METIL-SULFONE
- DEMETON-S-METILE
- DIALIFOS
- DIAZINONE
- DICLOBENIL
- DICLOBUTRAZOLO
- DICLOFLUANIDE
- DICLOFOP-METILE
- DICLORAN
- DICLORVOS
- DICOFOL
- DIELDRIN
- DIFENILAMMINA
- DIMETACLOR
- DIMEFOX
- DIMETILAN
- DIMETOATO
- DIMETOMORF
- DINITRAMINA
- DINOBUTON
- DINOCAP
- DIOXATION
- DISULFOTON
- DITALIMFOS
- ENDOSULFAN alfa
- ENDOSULFANbeta
- ENDOSULFAN solfato
- ENDRIN
- EPTACLORO
- EPTACLORO EPOSSIDO TR.
- EPTC
- EPTENOFOS
- ESACLOROBENZENE
- ESACONAZOLO
- ESFENVALERATE
- ETACONAZOLO
- ETALFLURALIN
- ETIOFENCARB
- ETION
- ETOPROFOS
- ETIRIMOL
- ETRIDIAZOLO
- ETOSSICHINA
- FAMFUR
- FENAMIFOS
- FENARIMOL
- FENCLORFOS
- FENFURAM
- FENITROTION
- FENOSSICARB
- FENPROPATRIN
- FENSON
- FENTION
- FENTOATO
- FENVALERATE
- FLAMPROP ISOPROPILE
- FLUAZIFOP BUTILE
- FLUCITRINATE
- FLUOTRIMAZOLO
- FLUTRIAFOL
- FLUVALINATE
- FLUORODIFEN
- FLUSILAZOLO
- FOLPET
- FONOFOS
- FORATE
- FORMOTION
- FOSALONE
- FOSFAMIDONE
- FOSMET
- FOXIM
- FUBERTDAZOLO
- FURALAXIL
- HCH beta
- HCH delta
- IMAZALIL
- IPRODIONE
- ISOFENFOS
- ISOPROPALIN
- LINDANO
- LAMBDA CIALOTRINA
- LINURON
- MALAOXON
- MALATION
- METACRIFOS
- METALAXIL
- METAMIDOFOS
- METAMITRON
- METAZACLOR
- METIDATION
- METIOCARB
- METOBROMURON
- METOLACLOR
- METOMIL
- METOPROTRINA
- METOSSICLORO
- METRIBUZIN
- MEVINFOS
- MICLOBUTANIL
- MOLINATE
- MONOCROTOFOS
- MONOLINURON
- NALED
- NICOTINA
- NITROTAL ISOPROPILE
- NUARIMOL
- OMETOATO
- OSSIDEMETON-METILE
- OXADIAZON
- OXADIXIL
- OXIFLUORFEN
- PARAOXON
- PARAOXON-METILE
- PARATION
- PARATION-METILE
- PENCONAZOLO
- PENDIMETALIN
- PERMETRINA
- PERTANE
- PIRAZOFOS
- PIRIDAFENTION
- PIRIMETANIL
- PIRIMICARB
- PIRIMIFOS-ETILE
- PIRIMIFOS-METILE
- PROCIMIDONE
- PROCLORAZ
- PROF AM
- PROFENOFOS
- PROMETON
- PROMETRINA
- PROPACLOR
- PROPANIL
- PROPAZINA
- PROPICONAZOLO
- PROPIZAMIDE
- PROPOXUR
- RABENZAZOLO
- PROTIOFOS
- PROTOATO
- QUINALFOS
- QUIZALOFOP ETILE
- SECBUMETON
- SIMAZINA
- SULFOTEP
- TEFLUTRIN
- TEMEFOS
- TEPP
- TERBUFOS
- TERBUMETON
- TERBUTILAZINA
- TERBUTRINA
- TETRACLORVINFOS
- TETRADIFON
- TETRAMETRINA
- TIABENDAZOLO
- TIOBENCARB
- TIOCARBAZIL
- TIONAZIN
- TRIADIMEFON
- TRIADIMENOL
- TRIAZOFOS
- TRICLORFON
- TRICLORONATO
- TRIETAZINA
- TRIFLURALIN
- VAMIDOTION
- VINCLOZOLIN